Per potersi dire perfetto, un lingotto deve essere privo di difetti e con una lucidatura a specchio. Indipendentemente dal tipo di metallo prezioso e dal peso, infatti, ogni lingotto deve essere lucido e senza alcun graffio.
L’automazione industriale è una risorsa preziosa per il settore della fusione metalli. Rispetto alla lavorazione tradizionale, infatti, l’automazione applicata alla linea di produzione di lingotti d’oro e d’argento garantisce risultati impeccabili e ripetibili, senza sprechi e con la massima sicurezza per l’operatore.
Se l’automazione industriale consente ai macchinari di essere più performanti e competitivi, il service da remoto è l’innovazione della manutenzione e dell’assistenza.
Il Deep Learning - letteralmente apprendimento profondo - è una delle categorie del Machine Learning. È una branca dell’AI e, come tale, si basa sulle reti neurali artificiali.
L’Intelligenza Artificiale è un ramo dell’informatica in grado di progettare macchine con caratteristiche tipicamente umane. Alla base di tutto, la riproducibilità dei nostri comportamenti. Ciò che veniva percepita come una forma di intelligenza esclusiva dell’essere umano può essere ricreata e data in dotazione alle macchine per farne sistemi intelligenti e - potenzialmente - autonomi.
Il digital twin può essere definito l’equivalente virtuale di un prodotto, di un processo o di un servizio, ma anche di infrastrutture, dispositivi o sistemi. È un clone, un alter egovirtuale, che trova la massima applicazione nel settore dell’Internet of Things, in cui quasi la metà delle aziende impiega questa tecnologia.
Nel mercato dell’oro e dell’argento, i lingotti conformi ai Good Delivery Standards garantiscono i massimi livelli qualitativi. Definiti dalla LBMA (London Bullion Market Association) per aumentare la trasparenza e la liquidità nel mercato dei metalli preziosi, questi standard si sono presto imposti come requisiti fondamentali per la compravendita dei lingotti.
Nella produzione di lingotti, il peso esatto non dovrebbe essere mai una variabile discutibile. Avere a propria disposizione macchinari che automatizzano la pesatura di precisione della graniglia metallica impiegata nella realizzazione del lingotto significa ottimizzare al massimo l’accuratezza di peso.
I cobot, ovvero i collaborative robot (robot collaborativi), si stanno affermando nel panorama dei robot industriali con una certa continuità. Si tratta di robot di tipologia antropomorfa che possono lavorare a contatto diretto con operatori umani.
Non è la prima volta che nei nostri articoli approfondiamo il tema dell’automazione industriale come risorsa fondamentale per rendere più efficiente la produzione e per valorizzare il lavoro dell’uomo. Integrare un’automazione è spesso per l’azienda ancora un grande passo verso il futuro, e non mancano timori legati alla novità in sé e all’investimento iniziale.
Portare l’automazione industriale nei processi di produzione significa avere come scopi primari il miglioramento della condizione di lavoro di chi prendeva parte a tale processo e il mantenimento costante di un elevato livello qualitativo del risultato finale.
Per le aziende che si avvicinano per la prima volta alla robotica industriale capita molto di frequente avere dubbi in merito ai costi che questo tipo di tecnologie possono avere e in che tempi l’azienda rientrerebbe dall’investimento qualora decidesse di inserire un’isola robotizzata all’interno del flusso produttivo o logistico.
Quando si parla di automazioni industriali destinate al settore dei metalli preziosi il concetto di perfezione assume connotazioni particolari in base a precisi fattori. Per prima cosa occorre comprendere cosa si intende per graniglia metallica perfetta ed è altrettanto importante chiedersi “perfetta per cosa?”.
L’analisi dei dati è da sempre un aspetto centrale nello sviluppo di una azienda. Ancor prima di avviare un’attività produttiva l’analisi e la lettura di dati con la compilazione di business plan, ricerche di mercato, proiezioni di budget, per fare alcuni esempi, condiziona scelte importantissime e può determinare il successo o meno di un’impresa.
1952, l’anno in cui per la prima volta è stata utilizzata l’espressione automatic production da John Diebold nel libro Automation: the Advent of Automatic Factory e da D.S. Harder, vicepresidente della produzione presso Ford Motor Company.
Per i metalli non preziosi l’esigenza di conferire una forma di grandi barre o lingotti nasce per semplificarne stoccaggio, lavorabilità e trasporto. La situazione cambia per i metalli preziosi, ovvero Oro, Argento e platinoidi.
Partiamo subito con qualche definizione. Con il concetto smart manufacturing s’intende un modo di fare industria rivoluzionando tempi e modi dei cicli produttivi e portando all’interno dell’impresa strumenti, approcci e tecnologie innovative. L'automazione industriale è una di queste e fa parte di quell’insieme di elementi che compongono la cosiddetta Industria 4.0.
La robotica industriale permette ad aziende operanti in vari settori di accrescere il proprio livello di produttività, efficienza e sicurezza. Questo grazie alla grande flessibilità dei robot e all’offerta sempre più ampia di dispositivi che ne consentono un attrezzaggio specifico, adatto a una combinazione pressoché infinita di applicazioni.
Dalle grandi acciaierie alle piccole aziende orafe, la fonderia riveste un ruolo centrale per la qualità dei prodotti immessi nel circuito industriale e commerciale. E quando si parla di fusione è evidente il collegamento con un ambiente di lavoro gravoso, con elevate temperature ed esigenza di Dispositivi Di Protezione Individuale speciali per prevenire qualsiasi tipo di rischio.
In termini pratici e di investimento, automatizzare un impianto produttivo acquistando robot o nuovi macchinari digitalizzati e collegati in rete comporta quasi sempre un esborso relativamente elevato. Tuttavia, il passaggio verso l’automazione industriale può essere anche meno oneroso.