Cicli produttivi e isole robotizzate
Una cella di lavoro robotica è davvero in grado di portare una realtà produttiva su un altro piano. Il maggior vantaggio che deriva dall’installazione di un’isola robotizzata in azienda è sicuramente quello di avere un considerevole aumento della produzione misurabile fin da subito. Ma come può un’isola robotizzata rivoluzionare davvero il ciclo produttivo aziendale? Vediamolo insieme.
Robot e uomo
Il valore aggiunto della componente umana in azienda è indiscutibile, tuttavia ci sono dei dettagli che rendono i robot soluzioni estremamente performanti.
Con i robot industriali si ha la possibilità di prolungare le sessioni di lavoro ben oltre 24 ore senza tuttavia andare mai a discapito della qualità del prodotto. Contrariamente agli esseri umani, infatti, i robot non sono soggetti a cali di attenzione o a stanchezza, per cui riescono a mantenere costanti le loro performance e a garantire una resa ottimale. Il che li rende degli strumenti estremamente affidabili e prestanti.
L’isola può operare in autonomia anche per lunghi periodi di tempo (a seconda della tipologia di lavorazione). Il ruolo dell’operatore nell’ambito di una isola robotizzata è quindi limitato a quello di supervisore, ovvero di verifica periodica del corretto funzionamento e della gestione di eventuali allarmi o fine-ciclo.
Il responsabile tecnico o il supervisore possono mantenere costantemente sotto controllo l’intero sistema, anche trovandosi in una posizione diversa da quella dove la cella è ubicata, grazie alle svariate possibilità che noi di Tera Automation proponiamo per un monitoraggio remoto dell’isola robotizzata.
Soluzioni di monitoraggio video, gestione in tempo reale dei dati di produzione, dispositivi di realtà aumentata consentono al responsabile di effettuare operazioni di supervisione e gestione da ogni luogo e in qualsiasi momento.
Questo tipo di automazione industriale permette all’azienda di sollevare il personale da lavori gravosi e potenzialmente pericolosi e di destinarlo a mansioni maggiormente qualificate, meno alienanti e più sicure, mantenendo al tempo stesso il totale controllo delle lavorazioni anche quando sono svolte senza presidio.
Robot industriali e flessibilità
Ad avere un impatto notevole sul ciclo produttivo è una qualità intrinseca delle isole robotizzate: la flessibilità.
Le isole sono flessibili:
- nel settore applicazione;
- nella configurazione;
- nella gestione dei formati;
- nella riconversione.
Vediamo brevemente nel dettaglio questo grande vantaggio.
Per flessibilità nel settore di applicazione si intende che una cella robotica, mantenendo la sua struttura centrale (ossia robot + macchina), può adattarsi a qualsiasi tipo di settore industriale. Un’isola programmata per il confezionamento di prodotti medicinali, ad esempio, può facilmente essere adattata a quello di cosmetici. Effettuando solo dei piccoli cambiamenti, si può riutilizzare la stessa automazione. Il che la rende lo strumento perfetto per le aziende che aggiungono o effettuano una conversione di rami di produzione.
Per flessibilità nella configurazione si intende invece la scalabilità e modularità: è possibile effettuare tranquillamente e velocemente modifiche o espansioni successive. Inoltre, le isole robotizzate possono adattarsi alle esigenze di spazio del cliente e sono inseribili in qualsiasi punto della linea produttiva (a inizio, durante, alla fine): possono essere veri e propri laboratori indipendenti e compatti, capaci di lavorare in modo autonomo.
A rendere un’isola robot flessibile nella gestione dei formati, invece, sono gli adeguamenti dei dispositivi di presa degli articoli da manipolare, oltre che, chiaramente, della programmazione dei cicli di lavoro legati a ciascun formato. Le modifiche sono minime ed effettuabili in tempi veloci.
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Tecnologia intelligente e ready-to-use
Le nostre isole robotizzate T-Flexicell, oltre che di sistemi di visione 2D o 3D, possono essere dotate di un sistema di immagazzinamento e gestione intelligente dei dati di produzione che permette la connessione tra macchinari e ERP aziendale. Stiamo parlando di JARVIS: questo prodotto informatico di proprietà Tera Automation crea un database in tempo reale mentre la macchina lavora, raccogliendo dati di produzione specificatamente scelti dal cliente, variabili da macchinario a macchinario.
Ad esempio, JARVIS è in grado di generare grafici istantanei in cui vengono evidenziati i pezzi manipolati/lavorati correttamente e i momenti in cui, invece, la macchina ha effettuato degli errori e sotto la supervisione di quale operatore si sono verificate tali condizioni. In questo modo si può monitorare la macchina a tutto tondo e avere dati certi sulle sue performance.
Si combinano così produzione e controllo in un minor numero di passaggi per una gestione smart dell’intero processo.
Inoltre, l’isola robotizzata è praticamente pronta all’uso e si installa in tempi brevi. Dopodiché è necessaria solo una veloce sessione di training all’operatore che dovrà supervisionarla.
Mettendo insieme tutti questi aspetti, è evidente che il ciclo produttivo aziendale viene completamente rivoluzionato. I tempi di produzione sono più rapidi e non subiscono cali, il personale viene riqualificato verso mansioni di supervisione che, supportate da strumenti informatici, possono prevenire l’incidenza di errori che gravano sull’output aziendale.