BLOG Notizie dal mondo dell'automazione e della robotica

images/BLOG_POSIZIONAMENTO_2020/art_11.jpg

Robotica industriale e pallettizzazione: vantaggi e impieghi

Le automazioni industriali per attività di pallettizzazione sono strumenti utili per molti settori produttivi. Ma cosa si intende esattamente con il termine ‘pallettizzazione’? In cosa la robotica industriale viene in aiuto per questo tipo di attività?

Iniziamo con le definizioni. La pallettizzazione è l’operazione di impilare merci su pallet per ottimizzare lo spazio nei magazzini di stoccaggio e limitare al massimo rischi di incidente.

Affinché la pallettizzazione sia ben eseguita, i contenitori – nove volte su dieci si tratta di scatole o scatoloni di dimensioni variabili – devono essere sistemati alla perfezione sui pallet. È importante che siano stabili e ben distribuiti nel peso per evitare che cadano e di conseguenza rovinino la merce e possano essere un pericolo per gli operatori.

Chi si occupa di svolgere le operazioni di imballaggio delle merci? Può farlo un operatore o un robot industriale pallettizzatore. Certo è che si tratta di una fase a fine linea presente in qualsiasi settore produttivo, per cui chiunque, qualsiasi azienda, può scegliere di affidare questo compito a un’isola robotizzata.

Gli impianti di pallettizzazione presenti oggi sul mercato sono di vario tipo. Vediamoli insieme:

  • Sistemi cartesiani: impilatura su pallet di colli di varia natura quando è richiesta una velocità di lavoro ad alta intensità e una elevata precisione di posizionamento. Sono impianti molto affidabili e flessibili e hanno un ingombro minimo a fronte di una meccanica semplice;
  • A strati: sono macchine automatiche che hanno la funzione di traslare uno strato intero di prodotto su pallet;
  • A testa magnetica: per la pallettizzazione di contenitori e/o prodotti metallici (es. barattoli a banda stagnata);
  • Robot industriali: impilatura automatica su pallet di colli di varia natura. Sono veloci, flessibili, precisi e adatti a tantissimi settori.

Isole robotizzate di pallettizzazione: come funzionano

In questo tipo di automazioni industriali si trovano installati sia sistemi cartesiani, sia sistemi robotizzati, a nostro avviso la soluzione migliore per automatizzare la fase di pallettizzazione.

Le automazioni industriali robotizzate che assolvono questo tipo di attività sono veloci, adattabili a molti contesti aziendali e applicabili a tipologie di merce molto varia. Le isole robotizzate possono pallettizzare, ad esempio:

  • Pacchi e cartoni
  • Fusti e bottiglie
  • Sacchi
  • Buste flessibili
  • Scatole di qualsiasi forma e dimensione

Il requisito di questi prodotti è che siano allineabili in modo perfetto su pallet in legno o plastica, perché in caso contrario non sarebbero stabili e sicuri.

Per disporli sui pallet in modo automatizzato servono robot progettati appositamente per questa operazione. Hanno la caratteristica, infatti, di essere molto resistenti per funzionare velocemente e sostenere pesi importanti, oltre a essere adattabili al prelevamento di molteplici tipologie di prodotti e materiali. Infine, sono estremamente precisi.

Il livello di accuratezza può essere aumentato attraverso sistemi di visione intelligenti o con un sensore 3D, in grado di eseguire il riconoscimento della merce, l’ordinamento, il controllo dimensionale e il rilevamento dell’altezza.

I robot industriali per pallettizzazione sono collocati, di solito, alla fine della linea produttiva o in apposite aree destinate all’imballaggio, asservendo, quindi, la fase di distribuzione e spedizione. I pallet hanno dimensioni ben definite, studiate, appunto, per ottimizzare gli spazi nei magazzini in base al tipo di prodotti che vengono imballati.

I due vantaggi principali che derivano dall’affidare questa operazione a un’isola robotizzata sono:

  • Affidabilità nei risultati
  • Tempi di lavorazione rapidi e continui senza alcun calo di rendimento

Tuttavia, è importante tenere presente che questo tipo di isole robotizzate sono connesse a doppio filo con la struttura logistica delle aziende produttive che le utilizzano, molto più di qualsiasi altra tipologia di cella robotizzata. Le automazioni industriali che si occupano di pallettizzazione devono integrarsi con le attività del magazzino di prodotti finiti, con i macchinari destinati alla movimentazioni e con il gestionale aziendale.

Sono automazioni a cui è chiesta grande velocità. La distribuzione della merce su pallet, infatti, non avviene solo per effettuare lo stoccaggio in magazzino, ma spesso per preparare ordini in consegna. In questo secondo caso, la rapidità di esecuzione è ciò che permette di rendere efficiente al massimo il processo di evasione ordine. Per questo motivo i robot industriali per pallettizzazione devono essere molto flessibili, poiché i prodotti da collocare su pallet possono variare sensibilmente da un ordine all’altro.

Per questa ragione, oltre a robot antropomorfi o cartesiani e a sistemi di visione, è possibile integrare nella cella anche sistemi di pesatura, etichettatrici o sistemi di fasciatura pallet.

 

  SCOPRI QUANTO COSTA UN’ISOLA ROBOTIZZATA PER LA TUA AZIENDA CON IL NOSTRO CONFIGURATORE ONLINE

 

T-Flexipack: l’isola robot per pallettizzazione Tera Automation

Nel nostro catalogo soluzioni robotiche industriali non poteva certo mancare un’isola per pallettizzazione: T-Flexipack. Merita uno spazio in questo articolo perché non si occupa soltanto di pallettizzazione, ma anche di depallettizzazione di oggetti di forma e dimensioni variabili.

Inoltre, questa isola robotizzata può prelevare e posizionare prodotti, scatole e altra merce sia su pallet che su scatole, casse e nastri trasportatori. La sua flessibilità è tutto, ed è molto compatta, così da essere applicabile in molti contesti.

 

Riassumendo, quindi, i requisiti principali che vengono richiesti dalle aziende produttrici a un’isola robotizzata per pallettizzazione sono:

  • Velocità
  • Flessibilità
  • Sicurezza
  • Affidabilità
  • Precisione